Prende il via venerdì 10 giugno “LibrAria”, la prima Rassegna di Libri Arte e Immagini della città di Taranto, organizzata da Edit@ Casa Editrice, dal Caffè Letterario di Edit@, in collaborazione con la Pro Loco di Taranto e l’Info Point Taranto e con la direzione artistica di Domenico Sellitti, editore, saggista e ricercatore della Casa Editrice Edit@.
Il primo step, “rEstate in Galleria”, che prevede presentazioni di libri e mostre d’arte e di fotografia nei mesi di Giugno e di Luglio, prende il via venerdì 10 giugno ore 18:30 presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto (Piazza Castello, nei pressi del Ponte Girevole), con la presentazione del nuovo libro di tradizioni locali “Stòzzere de côre tarandìne. Frammenti di storia locale, fatti visti, sentiti e descritti della Taranto che fu”, scritto dal prolifico saggista dialettale Cataldo SFERRA.

L’evento sarà introdotto e moderato per l’occasione dall’Editore Domenico SELLITTI, curatore della rassegna, presentato dal professor Antonio FORNARO, con un intervento del prof. Carmine CARLUCCI.

L’iniziativa gode del patrocinio morale della Provincia di Taranto, del Comune di Taranto e dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane); media patner dell’evento: l’emittente radiofonica Latte e Miele ed il quotidiano Taranto BuonaSera. Per ricevere informazioni o per entrare in contatto con la direzione della rassegna: sito web www.edizioniedita.it, email info@edizioniedita.it, pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Edit-Casa-Editrice-Libraria/ o WhatsApp (solo messaggi) al numero 3713423976.

IL LIBRO – La città di Taranto possiede un ricchissimo patrimonio di tradizioni e di memorie popolari che hanno prodotto una cultura viva e articolata con poche similitudini nel resto del Mediterraneo. Cataldo Sferra raccoglie storie, vicende, episodi, tradizioni e sapori di Taranto, per consegnarle e dedicarle a tutti i suoi concittadini: a quelli fieri di esserlo e che vivono la modernità senza trascurare la loro identità; ai cultori ed ai simpatizzanti delle tradizioni più che millenarie della città. Il libro restituisce al pubblico dei lettori segmenti importanti di storia locale che poco conosciamo e di cui la scuola poco fa apprendere. Il che, invece, sarebbe fondamentale.

L’AUTORE – Cataldo Sferra, presidente della Ass. Cult. “Il Tarantino”, da sempre ha nutrito la passione per il dialetto. Ha collaborato con i giornali: Corriere del Giorno, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Cittadino, Il Consumatore, ‘U Stricatùre, Uelìne ‘u Panarijdde. È stato fondatore del Gruppo Folkloristico Taranto Nord. Appassionato cultore di storia e tradizioni locali, si è adoperato per ripristinare usi e costumi in disuso da tempo.
Ha pubblicato: Avéva scé accussì (2016), storia inedita della diva Anna Fougez; Indr’a le mure (2016), voci dei vicoli, storie di uomini e vicende notevoli della Taranto che fu; Pasca tarandìna méje. d’o Carnevalètte… a’ Sumana Sanda (2017), Quatte schècce pe’ quatte staggiúne (2017), Maledètte trenda denáre! Passione e morte di Gesù Cristo (2018), Sckúme ‘a Siréna Tarandíne (2019), ‘A cazzáte de Pipiéle (2020), tutti con la Casa Editrice & Libraria Edita.

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