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Taranto: Mysterium Festival. Apertura con Misa a Buenos Aires

L’opera di Martín Palmeri trae ispirazione dal tango tradizionale del suo Paese, l’Argentina, e dal tango nuevo di Astor Piazzolla. Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianluca Marcianò, L.A. diretto da Luigi Leo. Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneon), Elena Serra (mezzosoprano) e Michele Renna (pianoforte). Le dichiarazioni dell’arcivescovo Monsignor Filippo Santoro e del direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia, Piero Romano. Direzione artistica del Maestro Pierfranco Semeraro.

Giovedì 24 marzo alle 20.30 nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, il “via” al Mysterium Festival. In programma “Misa a Buenos Aires”, opera di Martìn Palmeri, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto dal Maestro Luigi Leo, con Mario Stefano Pietrodarchi, bandoneon, Elena Serra, mezzosoprano, e Michele Renna, pianoforte.

Giunta all’ottava edizione, la rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, direzione artistica affidata Maestro Pierfranco Semeraro, è promossa dall’Arcidiocesi di Taranto, con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e Le Corti di Taras, in collaborazione con “Fondazione Puglia”, “Programma Sviluppo”, “BCC San Marzano di San Giuseppe”, “Comes”, “Chemipul”, “Fondazione Taranto e la Magna Grecia”.

Martín Palmeri nella scrittura di “Misa tango a Buenos Aires”, trae ispirazione dal tango tradizionale del suo Paese, l’Argentina, e dal tango nuevo di Astor Piazzolla. Eseguita per la prima volta nel 1996 dall’Orquesta Sinfónica de Cuba, la Misa a Buenos Aires dimostra meglio di ogni parola il talento, al tempo stesso impressionante e divertente di Palmeri nell’integrare nelle sue opere elementi stilistici propri del tango. Quest’opera è basata sul classico ordinario della messa cattolica, lo stesso testo messo in musica nel corso dei secoli da migliaia di compositori. L’evocativa vena melodica, le ardite architetture armoniche e le complesse strutture ritmiche appaiono evidenti come elementi del tango anche a chi non conosce bene questo fascinoso genere musicale.

Lodato dal Sunday Times «per la sua direzione immancabilmente teatrale e idiomatica», il direttore d’orchestra Gianluca Marcianò ha collaborato e diretto nel mondo orchestre di statura internazionale: le Orchestre di Oviedo, Minsk, Ljubjana, nel Regno Unito, English National Opera, Grange Park Opera, Scottish Opera, Opera North e Longborough Opera Festival, e diretto Traviata, Tosca, Un ballo in maschera, Rigoletto, Il Flauto Magico, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan Tutte, Alzira, Nabucco, Don Carlo, Evgenij Onegin, Samson et Dalila e Madama Butterfly.

Bandoneonista, figura fondamentale nella rappresentazione delle opere di Piazzolla, il Maestro Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante e di raffinata musicalità, si è esibito nei teatri di tutto il mondo. Elena Serra, mezzosoprano, studia canto e violino all’Accademia Internazionale della Musica di Milano e si laurea presso il Conservatorio Bonporti di Riva del Garda. Si perfeziona con il mezzosoprano Bianca Maria Casoni e attualmente viene seguita nella preparazione di ruoli dal mezzosoprano Luciana D’Intino. Michele Renna, allievo nella classe di pianoforte di Luigi Ceci al conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ha conseguito la maturità al Liceo musicale “Archita” di Taranto con il massimo dei voti sotto la guida di Ornella Carrieri.

«Confermata la centralità dei Riti, riprendiamo con slancio anche il Mysterium Festival – ha dichiarato l’arcivescovo Monsignor Filippo Santoro – esistono tre cerchi concentrici per vivere la Settimana Santa: la liturgia, a cui partecipano i fedeli; Riti e Processioni che pongono al centro la religiosità popolare, che quest’anno rivolgerà una preghiera anche per le vittime della guerra in Ucraina; il Mysterium Festival, che interessa un pubblico vasto con cultura, musica, teatro».

«Il Mysterium torna all’interno della Quaresima – dice Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – e vicino ai Riti della Settimana Santa e alla Santa Pasqua: partiamo, come da tradizione, dalla Concattedrale Gran Madre di Dio con “Misa a Buenos Aires” con la direzione di Gianluca Marcianò per concludere con il Concerto di Pasqua, la Nona sinfonia di Beethoven diretta da Pasquale Veleno; fra i due eventi, altri appuntamenti, fra questi: Simone Cristicchi al Fusco, Milena Vukotic e Anna Ferruzzo al MArTA, una installazione dedicata alla Pace; appuntamenti nei quartieri di Taranto per una città che vibrerà insieme alla musica».

Questo il Comitato scientifico del Mysterium Festival: dott. Donato Fusillo, presidente, prof. Adriana Chirico, Maestro Piero Romano (OMG), dott.ssa Eva Degl’Innocenti (MArTA). Maestro Pierfranco Semeraro (ARCoPU), don Emanuele Ferro (portavoce Arcidiocesi, parroco della Cattedrale di San Cataldo), prof. Riccardo Pagano (Dipartimento Jonico – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” sede di Taranto).

Ingresso, 20euro. Info e biglietti: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935), ed eventbrite (www.eventbrite.it).

mysteriumfestival.it

www.orchestramagnagrecia.it

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