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Latiano- Madama: ospedale di comunità. Lettera aperta al Sindaco di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo

 LETTERA  APERTA  AL  SINDACO  DI  LATIANO

        Caro Sindaco.

       lo so che anche questa mia lettera come tutte le altre sarà avvolta nell’oblio; Ti  voglio rammentare però che in data 27 febbraio 2021, in piena pandemia, scrissi una lettera aperta al Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri con la quale lo invitavo ad attivarsi per la realizzazione a LATIANO di un Ospedale di Comunità.

      Con la mia lettera gli ricordavo, sebbene come esperto del settore non ce ne fosse stato bisogno,che l’Ospedale di Comunità è una ” struttura residenziale in grado di erogare assistenza sanitaria di breve durata in raccordo organico e funzionale con l’assistenza ospedaliera e l’assistenza domiciliare e residenziale socio-sanitaria. E’ riservato a quei pazienti che non possono essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi logistici e socio-sanitari”.

    Questo allora  gli scrivevo e nel contempo gli ricordavo che il Comune di Latiano era proprietario dello “Istituto Caterina Scazzeri”, struttura da anni chiusa e  completamente abbandonata per le scelte sbagliate dei nostri Amministratori e che la stessa con adeguati lavori poteva essere  adibita ad  Ospedale di Comunità.

     La mia proposta  fu fatta propria dal dr. Gabriele Argentieri che Ti  investì subito  del  problema, ed insieme stabilimmo la necessità di interessare  Fabiano  AMATI.

   Ebbene il Consigliere Regionale avv. Fabiano Amati, presidente della prima Commissione della Regione Puglia, il 02.04.2021, su esplicito mio invito, ci ha incontrato insieme al Presidente del Consiglio dr. Argentieri, agli assessori Altavilla e D’Oria presso i locali del Caterina Scazzeri per una visita alla struttura che dallo stesso  fu ritenuta idonea per ospitare un MODULO DELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’. Nell’occasione Ti invitò a inoltrare alla ASL di Brindisi la richiesta formale accompagnata dalla disponibilità del Comune alla “cessione in comodato d’uso gratuito dei locali visitati” e assunse nell’occasione anche l’impegno di far realizzare nella struttura  altri servizi sanitari totalmente assenti nel nostro Comune.

        L’ASL, interessata dal consigliere regionale Amati, contattò il comune e debbo dare atto e ringraziare l’allora assessore EUGENIO ALTAVILLA per la solerzia dimostrata nell’evadere tempestivamente le non poche pratiche burocratiche. La somma occorrente per rendere i locali dell’Istituto Caterina SCAZZERI funzionali  alla struttura da realizzare  è stata addirittura reperita dall’ASL;  la Regione Puglia inoltre ha ottenuto dal PNRR un finanziamento di duemilioni di euro per l’Ospedale di Comunità.  Dopo di ciò: “SILENZIO”. Mi sono attivato, nei limiti che mi sono consentiti, di sollecitare la pratica  che mi dicevano essere ferma a causa del cambio del Direttore Sanitario. Ahimè non ci sono riuscito! 

      Egregio Sindaco, il Direttore Sanitario si è finalmente insediato e pertanto Ti invito ad abbandonare almeno per un pò di tempo l’effimero e l’apparire, di soprassedere alle promesse elettorali costose e impopolari e dall’alto della Istituzione che rappresenti di  far sentire la tua voce in modo che l’ASL dia subito inizio ai lavori dal momento che le pratiche burocratiche sono state tutte evase, i soldi per i lavori di adeguamento sono stati dalla ASL di Brindisi reperiti e impegnati. Insomma che si aspetta? Spero che almeno questa volta non mancherà il  tuo impegno!

  VITTORIO MADAMA

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