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Lecce: Anteprima perLàQua, lo spettacolo di Koreja per i bambini

Domenica 8 maggio alle ore 17.30Koreja ha pensato ad un appuntamento extra Teatro in Tasca, dedicatoai bambini e alle bambine da 0 a 3 anni. Per la festa della mamma, in scena, LàQua, lo spettacolo di Koreja dedicato ad Arianna e ai suoi primi passi, di e con Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta.

Come grandi braccia, il palcoscenico di Via Dorso accoglierà solo 50 spettatori per una coccola speciale: il palcoscenico si trasformerà in un luogo all’interno del quale genitori e bambini potranno fare esperienza del mondo attraverso suoni, sensazioni, colori, stimoli ed emozioni.

“Oltre 30 anni di studio e di esperienza con migliaia di bambini e famiglie – spiega Salvatore Tramacere, direttore di Koreja – ci hanno insegnato e raccontato il mondo dell’infanzia, l’alfabeto delle emozioni e l’apprendimento attraverso i sensi. Per la prima volta, Koreja mette in scena uno spettacolo dedicato ai piccolissimi: la ricerca artistica e pedagogica di Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta che hanno pensato allo spettacolo, affonda le radici nell’idea che un bambino, anche se piccolissimo, sia in grado di esplorare il mondo con i sensi e, grazie alle sue competenze innate, all’attenzione e al forte legame con i genitori, possa apprendere velocemente come funziona il mondo dentro e fuori di sé. In questo senso, il teatro è in grado di stimolare i sensi, il linguaggio, la comprensione, la memoria e l’attenzione anche nei più piccoli, sostenendo l’apprendimento delle emozioni e la gestione positiva delle relazioni nei più grandi”.

“Questo lavoro nasce nel cuore del progetto “Zero/Tre chiama Italia” – spiega Emanuela Pisicchio, attrice e coautrice dello spettacolo – organizzato in seno al festival Visioni 2022. Come pensare a uno spettacolo per i bambini e le bambine da zero a tre anni? Da dove cominciare? Ci siamo lasciate guidare da Arianna, mia figlia, che ha cominciato ad abitare il teatro Koreja già dai suoi primi mesi di vita. Il condividere uno spazio di lavoro con una bambina così piccola ci ha permesso di entrare in una dimensione di cura e ascolto che si è propagata a tutti i livelli, coinvolgendo tutti gli “abitanti” del teatro. In qualche modo eravamo già pronti a generare LàQua. Abbiamo continuato il nostro lavoro sul canto polifonico. Ci siamo accorte della potenza di questo strumento proprio osservando Arianna. Il canto riusciva sempre e comunque a creare una connessione, un ascolto profondo, empatico. Nelle parole di Bruno Tognolini abbiamo trovato materia viva e corpo a cui affidare le nostre voci”.

“È così– sottolinea Maria Rosaria Ponzetta, attrice e coautrice dello spettacolo– quando abbiamo pensato a questo lavoro la prima cosa che ci è venuta in mente è il canto, siamo partite proprio dal primo suono: il battito del cuore della mamma, che è la colonna sonora che culla il bambino già nella pancia. Il suono primordiale che accompagna i suoi primi silenzi e da cui tutto ha origine. Suoni e canti, voce che rassicura dall’evento traumatico che è la nascita, canto e ritmo che accompagna il passaggio da un mondo a un altro”.

LàQuaè un piccolo canto che riecheggia dalla pancia della mamma. E’ il suono del primo elemento che  accompagna, protegge e culla la vita intrauterina. LàQua è il canto del primo viaggio che compie una creatura alla nascita. Un piccolo inno alla vita, all’acqua che la accompagna. Il titolo è una scomposizione sonora della parola “acqua” e rimanda al gioco di lallazione e sillabazione che accompagna la prima fase delle esplorazioni vocali. Il tessuto sonoro dello spettacolo è un canto polifonico che utilizza proprio la ritmica della lallazione, della sillabazione e della ripetizione. È il suono del primo elemento che  accompagna, protegge e culla la vita intrauterina. È il canto del primo viaggio che compie una creatura alla nascita. Un piccolo inno alla vita e all’acqua che la accompagna.

Età: 0-3 anni

LàQua

Uno spettacolo di Koreja

dedicato ad Arianna e ai suoi primi passi

di e con Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta

cura tecnica Mario Daniele 

Un grazie speciale allo sguardo premuroso di Salvatore Tramacere, alle parole di Bruno Tognolini, alla passione di Laura Scorrano, alle “visioni” del Teatro La Baracca e alle preziose pedagogiste de “Lo sguardo altrove” di Bologna, Alessia Cingolani, Valentina Buvoli, Grazia Ghedini.

Grazie alle molteplici braccia del teatro Koreja, che si sono fatte casa, culla, nido.

Strade Maestre XXV edizione è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Assessorato Cultura, Tutela e sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica; PACT – Polo Arti, Cultura Turismo della Regione Puglia; PiiiL Cultura; Comune di Lecce; Teatro Pubblico Pugliese – Custodiamo la Cultura In Puglia. Partner Adisu Puglia.

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