Proposta del Consigliere Comunale Angelo Caforio

Celebrazione per SAN BARTOLO LONGO: Onorare la storia, garantire la partecipazione.

Apprezzo l’entusiasmo del Sindaco Mino Maiorano e del Consigliere Giovanni Bruno nel voler celebrare la Messa di Ringraziamento in Piazza Umberto I e condivido pienamente il loro desiderio di offrire alla comunità un evento di profonda fede cristiana aperto e partecipato, al di fuori delle mura della chiesa.

Tuttavia, dopo aver appreso delle difficoltà logistiche e delle riserve sollevate da Don Salvatore Rubino circa l’uso di “spesa pubblica” per un palco adeguato, al fine di evitare “discussione o critica“, sommessamente propongo una soluzione che unisca l’esigenza di una celebrazione all’aperto con la massima autenticità storica e spirituale.

Quindi,se non è possibile celebrare in Piazza, non disperdiamo l’intento di riunirci in massa: scegliamo il luogo più sacro e significativo per il Santo Bartolo Longo: celebriamo la Santa Messa all’aperto, presso gli ampi spazi del SANTUARIO DI COTRINO.

Questa soluzione offre aree adeguate per i parcheggi e la sicurezza, garantendo un’affluenza massiccia, proprio come si desidera per un evento in piazza.

Ricordo a me stesso che il Santuario di Cotrino era il “cuore” spirituale di Bartolo Longo, egli, infatti, si adoperò strenuamente per far arrivare i monaci Cistercensi e garantire a quel luogo una “custodia permanente”, definendolo la terra dove Dio ha piantato le sue “benefiche tende spirituali”. San Bartolo Longo volle infatti donare personalmente una delle due campane del Santuario, il cui suono doveva portare ai latianesi l’invito al “suo prediletto soglio di grazie”.

Infine, per rendere l’evento ancora più toccante e in linea con le tradizioni del Santo si potrebbe partire in processione dalla Chiesa di Santa Maria della Greca, che il Santo Bartolo Longo, restaurò a proprie spese nel 1896, e questa chiesa è il punto di partenza della storica devozione dei “Nove Sabati Mariani”.

In questo modo, onoriamo la memoria del Santo nel luogo che egli amò di più, risolviamo le criticità logistiche e trasformiamo l’evento in un vero e proprio Itinerario Storico-Spirituale aperto a tutti, da ripetersi negli anni.

Invito, quindi, Don Salvatore, l’Amministrazione e tutti i cittadini a valutare con favore questa proposta, per un momento di fede, unità e autenticità storica.

Il Consigliere Comunale Angelo Caforio

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