Riceviamo e pubblichiamo

“Magari avessimo un’evenienza al mese…”
Nel nostro paese, le occasioni pubbliche sono rare, ma ogni volta che se ne presenta una, l’amministrazione non perde l’opportunità di inaugurare un’opera pubblica—o meglio, una “pseudo-opera”, spesso incompleta o rattoppata.
Ecco in esempio:
Il IV ampliamento comunale “inaugurato” il giorno dei Santi Morti.
Il campo sportivo comunale, ancora oggi incompleto, presentato all’inizio della stagione calcistica.
La scuola Monasterio, aperta all’anno scolastico nonostante le carenze strutturali (palestra e bagni).
L’asfaltatura di via Torre, guarda caso in corso proprio in vista della festa della cantina.
La fiera, provvidenziale per liberare il centro dalle macerie del locale crollato in via Francavilla.
Di tutto ció siamo contenti ma i cittadini di Latiano non devono aspettare un occorrenza per avere quello che gli spetta di diritto.
Magari prima delle prossime elezioni amministrative, vedremo spuntare un progetto per il nuovo palazzetto dello sport. Perché no? L’apparenza è tutto. Negli ultimi dieci anni, abbiamo assistito a una politica del “fare finta”, sostenuta da mutui accesi a carico dei cittadini. Il risultato? Un paese che perde bellezza e funzionalità, mentre si rincorrono cerimonie e nastri da tagliare.

Coordinamento cittadino FDI Latiano