MANCAVA   QUESTA   ULTIMA…….PERLA

                      La CGIL  e  la  UIL  denunciano l’Amministrazione per condotta                                                  antisindacale

Ho letto la nota del consigliere Angelo Caforio con la quale comunica che la Giunta Maiorano è stata accusata di condotta antisindacale e per questo ha  dato incarico ad un legale di Lecce il cui onorario si aggira per il momento sui 3.900 euro per resistere in giudizio contro la CGIL e UIL.

       La risposta del Sindaco questa volta, forse l’unica volta, non si è fatta attendere ed ha disquisito in termini legali sulla vicenda  e addirittura nella sua contro replica, come un grande esperto di diritto, ha chiosato:“Caro collega perchè emani una sentenza prima del giudizio. Attendiamo l’esito processuale.”

       Il problema, caro Sindaco, non è attendere l’esito del processo è che non si sarebbe dovuto arrivare proprio alprocesso se si fosse trattata la vicenda con meno superficialità.

       Siccome non ho la facoltà di accesso agli atti ho chiesto a qualche amico consigliere della attuale maggioranza delucidazioni in merito alla vicenda ed altrettanto ho fatto con personaggi vicini all’ Amministrazione Comunale e la risposta è stata: “NON SO!”

         Che stranezza sentirsi rispondere da consiglieri comunali e da personaggi vicini all’Amministrazione e molto ben informati: “NON SO.”

        Ritengo a tal proposito quanto mai opportuno fare delle considerazioni.

       Amaramente mi tocca rilevare che non si sarebbe dovuto proprio arrivare al processo se ci fosse stata meno superficialità e più dsponibilità a dialogare sulla vicenda ed ancora debbo amaramente rilevare che Maiorano e compagni hanno stabilito un altro record. E’ infatti la prima Amministrazione nel nostro Paese che viene accusata di condotta antisindacale e citata in giudizio, indipendentemente dall’esito che ne scaturirà. Mi chiedo dipende forse dal fatto che Maiorano e compagni sono lontani dal centrosinistra?

Un altro record della Giunta Maiorano è relativo alla diecina di giudizi a cui è stata sottoposta; giudizi che in primo grado l’ha vista sempre soccombere e, nonostante ciò, testardamente portati in appello con grave danno economico. Ma tantè non paga Maiorano paga come si suol dire “pantalone” cioè i latianesi.

       Ho ricordato al consigliere comunale Salvatore De Punzio, mio allora vice Sindaco,  che mai all’epoca l’Amministrazione della quale faceva parte è stata soccombente pur avendone affrontati molti di giudizi;mentre fino ad ora, anche se a lui queste cose non interessano, credo che non ci sia un giudizio che l’ha vista vincente ed all’uopo l’ho pregato, ma certamente non lo farà, di farmi avere tutte le spese legali che l’Amministrazione, della quale fa parte, ha sostenuto. Quando dico tutte mi riferisco sia alle spese sostenute per il primo grado di giudizio e sia agli acconti sborsati per il secondo grado di giudizio.Poi, si sá, dopo gli acconti ci sarà ò saldo.

     Chiudo queste mie considerazioni con le parole tanto care a molti consiglieri della maggioranza: “NON SO”  e lo scrivente aggiungerebbe ” a quali altri record assisteremo.”

       Latiano, lì 02.07.2025

                                                                                                 VITTORIO  MADAMA

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