Riceviamo e pubblichiamo

SCUOLE “VERDI”
Alcuni genitori scrivono al Sindaco e alla Dirigente Scolastica:

Di seguito il testo della missiva:
Il Verde (floristico) nelle aule di scuola è un metodo per avvicinare gli alunni alla terra e alle proprie radici
in modo naturale e spontaneo; è uno strumento didattico di formazione che permette di trasmettere
esperienze pratiche che affiancano ed integrano il tradizionale metodo di insegnamento, soprattutto se
consolidate nella quotidianità (non limitate, pertanto, a iniziative isolate e circoscritte).
D’altronde il tema del “ritorno alla terra” è sempre più presente nelle aspirazioni dell’ “uomo tecnologico”
del XXI secolo. Si parla sempre più frequentemente della necessità di riavvicinare i giovani all’agricoltura
familiare, ai prodotti naturali ed ai temi dell’educazione ambientale.
In tale ottica, gli alunni coinvolti in prima persona nella realizzazione degli orti e dei giardini, o nella cura
delle piante presenti all’interno della propria aula didattica, hanno manifestato un sensibile miglioramento
del rendimento e delle relazioni sociali all’interno della comunità scolastica.
I benefici apportati agli alunni da questo tipo di esperienza sono molteplici, ad esempio:
 Imparano la necessità di curare le forme di vita, a collaborare e a gestire l’eventuale sconfitta;
 Utilizzano i 5 sensi nell’apprendimento, stimolando più aree cerebrali contemporaneamente
ed aumentando la qualità e la velocità dell’apprendimento stesso;
 Favorisce una maggiore sistematicità alla conoscenza interdisciplinare.
Inoltre, la salubrità delle scuole assume una questione di importanza prioritaria. Gli edifici scolastici
dovrebbero essere sempre circondati da spazi verdi al fine di creare una “barriera” verso le fonti esterne di
inquinanti. Non solo, piante specificamente in grado di assorbire diversi contaminanti ( come ad es.
formaldeide, toluene, benzo-a-pirene, VOC, ecc.) presenti comunemente negli spazi arredati, potrebbero essere posizionate all’interno delle aule agendo come filtri naturali contribuendo, in tal modo, a
migliorare la qualità dell’aria (se opportunamente rapportate alla superficie dell’aula). E’ dimostrato che la
coltivazione di piante d’appartamento all’interno degli edifici riducono l’inquinamento indoor oltre a
rendere l’ambiente più confortevole ed a fornire benessere psicologico.
Qualora ritenuto condivisibile quanto esposto in premessa, sarebbe auspicabile avviare una discussione
all’interno degli organi collegiali che, attraverso un’azione di coordinamento istituzionale, affiancati e
sostenuti dall’Amministrazione Comunale, possa intraprendere quelle azioni propositive verso le
associazioni di settore ed i vivai, con lo scopo di ricevere il supporto necessario per la realizzazione di tale
iniziativa.