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Latiano – Madama: la nuova maggioranza saprà affrontare i seri problemi che attanagliano il paese?

 SOLO   ORA   I NODI  VERRANNO  AL  PETTINE

         Non sono intervenuto prima per non alimentare ancora di più la polemica  relativa alla vicenda del cambio di maggioranza, polemica questa sempre più scomposta ed inappropriata. Infatti ben noti personaggi fino a ieri alla opposizione hanno accusato la nuova giunta di “comitato di affari”o di “becero affarismo” considerazioni queste che nulla hanno a che fare con la politica.

        Il cambio di maggioranza per i motivi più volte esposti ribadisco essere stato per me politicamente scorretto e inopportuno, ed è inutile tornarci sopra e discuterne.

         Un antico proverbio dice : ” cosa fatta capo ha”.

       La decisione di formare una nuova maggioranza diversa da quella che il popolo aveva democraticamente eletto ed una nuova giunta è stata ormai presa e, buona o cattiva che sia, (per quanto mi riguarda cattiva) è stata messa in atto e con questa maggioranza e questa giunta dobbiamo discutere e, nel caso, confrontarsi, compito questo difficile dal momento che non esiste una opposizione.  Come Comune anche questo record? Credo proprio di si!

      Ora saprà la nuova maggioranza affrontare e risolvere i seri problemi che da anni attanagliano il Paese? Oppure questa nuova, solida e grossa maaggioranza formata dalle forze che hanno sostenuto i tre candidati sindaco è solo un Colosso dai piedi di…….argilla creato per conservare il potere?

       Individuare solo i problemi è facile ma non è sufficiente! Bisogna studiare: COME si dovrà fare fronte ad oltre un milione di euro di debito che il comune ha con la Regione Puglia; COME si dovrà far fronte ad un altro debito, sempre di un milione di euro circa, accumulato dalla Azienda Speciale Scazzeri voluta dal Sindaco De Giorgi e pervicacemente sostenuta dal Sindaco Maiorano costretto dai debiti a chiuderla senza  neanche pagare i salari della gente che per mesi vi ha lavorato; COMEsi dovrà far fronte alla desolazione e alla contrapposizione in cui versano gli uffici comunali dopo che per anni insensatamente si è privilegiata la privatizzazione degli stessi; COME si dovrà colmare la carenza di organico specialmente nel corpo dei Vigili Urbani dopo che si è annullato un concorso a cui avevano partecipato 70 giovani, preferendo ricorrere a graduatorie di concorsi per vigili espletati da altri comuni per sopperire allo sfascio esistente ( scelta che qualcuno sussurra presa artatamente); COME si dovrà risolvere la faciloneria con la quale paghiamo più ditte per lo stesso lavoro; COMEsi dovrà far fronte alla crisi dell’edilizia dopo che come sembra non ci saranno più i fondi per il rifacimento delle facciate e del bonus 110% con il p.u.g. o con altri strumenti urbanistici; COME si dovrà fare per recuperare nel più breve tempo possibile i duemilioni e duecentomila euro compresi gli interessi che gli eredi Margherita devono restituire al comune considerati i tempi lunghi della giustizia (concordato, transazione o che altro?); COME si dovrà fare per dotare le zone rurali, sempre più abitate, di servizi essenziali (acqua e fogna).

      Come semplice cittadino che vuole bene al suo Paese e come ex militante nonchè fondatore del PD mi sarebbe piaciuto che il consigliere comunale del PD (come lui sostiene di essere) avesse affrontato politicamente il surreale cambio di maggioranza, il degrado in cui versano le Istituzioni del nostro Paese e sopratutto come risolvere i suddetti problemianzichè dire solo “a babbo morto” di non voler mai amministrare  con determinate persone.  I veti in politica non sono mai serviti.

         Ma su questi temi, e su altri  sollevati dallo scrivente in questi anni attendiamo le risoluzioni della nuova maggioranza. Saremo l’unica opposizione fuori dalle Istituzioni? Se si, ci onoreremo di esserlo.Non abbiamo avuto paura nel passato quando  predominavano le ideologie figuriamoci ora che di esse non è rimasto più niente.

                                        

VITTORIO MADAMA

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